Con l’arrivo dell’autunno, le temperature iniziano a scendere e l’evaporazione dell’acqua rallenta. Pertanto, è importante ridurre la frequenza delle irrigazioni per evitare ristagni che potrebbero causare marciume radicale. Un buon metodo è controllare sempre il substrato: annaffia solo quando è asciutto al tatto.

Regolare la luce per le giornate più corte

Durante l’autunno, le giornate si accorciano e la quantità di luce naturale diminuisce. La Phalenopsis ha bisogno di luce indiretta brillante per prosperare. Se possibile, sposta la pianta in una posizione dove possa ricevere più luce durante il giorno, magari vicino a una finestra esposta a sud o ovest. Se la luce naturale non è sufficiente, considera l’uso di luci artificiali specifiche per piante.

Gestire la temperatura e l’umidità

La Phalenopsis preferisce temperature comprese tra 18°C e 25°C. Evita di esporla a correnti d’aria fredda o a sbalzi termici improvvisi. Inoltre, l’umidità è cruciale: mantieni un livello di umidità intorno al 50-60%. Puoi utilizzare un umidificatore o posizionare un vassoio con ghiaia e acqua sotto il vaso, facendo attenzione che le radici non siano a diretto contatto con l’acqua.

Nutrire l’orchidea nel modo giusto

In autunno, la Phalenopsis entra in una fase di riposo e non richiede nutrimento frequente. Utilizza un concime specifico per orchidee a basso contenuto di azoto, diluito a metà della dose consigliata, una volta al mese. Questo aiuterà a mantenere la pianta sana senza stimolare eccessiva crescita.

Prevenire e trattare malattie comuni in autunno

L’autunno può portare con sé umidità elevata e condizioni che favoriscono malattie fungine e batteriche. Ispeziona regolarmente la tua orchidea per individuare segni di infezione, come macchie nere sulle foglie o marciume radicale. Se noti qualcosa di anomalo, tratta immediatamente con un fungicida o battericida specifico per orchidee. Inoltre, assicurati che la pianta abbia una buona ventilazione per prevenire l’accumulo di umidità eccessiva.