I pomodori sono i re dell’orto estivo, ma per darci frutti abbondanti chiedono spazio, calore e qualche attenzione mirata.
Se il tuo giardino è piccolo – o coltivi in vaso sul balcone – la coltivazione verticale è la strategia vincente.
Quando farlo
Avvia la potatura e il tutoraggio non appena la piantina supera i 20 cm.
Con l’aumento delle temperature di giugno e le giornate lunghe, la pianta entra in piena crescita e potrà essere guidata in altezza senza stress.
Come farlo
1. Scegli un tutore solido
Utilizza canne di bambù, barre metalliche o reti verticali. Infila il sostegno a 10 cm dal fusto per non danneggiare le radici.
2. Conduci una sola cima
Seleziona il fusto principale e rimuovi regolarmente i polloni che nascono all’ascella delle foglie. In questo modo la linfa si concentra su frutti più grandi.
3. Fissa con delicatezza
Ogni 20 cm lega il fusto al tutore con rafia o clip morbide, lasciando un po’ di gioco per non strozzare il vegetale.
Perché funziona
La pianta libera da eccessi di fogliame riceve più luce e aria: si riduce il rischio di funghi, i frutti maturano omogenei e la raccolta è più semplice.
Inoltre, lo sviluppo verticale massimizza lo spazio anche in un vaso da 30 cm di diametro.
💡 Consiglio pratico: Nelle ore più calde (> 32 °C), vaporizza acqua sul fogliame al tramonto: abbassi lo stress termico e migliori l’allegagione.
🌿 Curiosità: In Francia il pomodoro era chiamato “pomme d’amour”, perché si credeva avesse virtù afrodisiache!
Segui questi passaggi e goditi grappoli rossi, dolci e compatti.
E tu, quale varietà coltivi quest’anno? Lascia un commento e condividi la tua esperienza!