I papaveri sono fiori delicati, leggeri e intensamente poetici. Spesso li associamo a distese di campo, ma sanno sorprendere anche in casa, con un tocco semplice e originale.
Quando farlo
I papaveri sbocciano tra aprile e giugno, ma alcune varietà ornamentali fioriscono anche più avanti. Il momento ideale per raccoglierli è la mattina presto, quando i boccioli sono ancora chiusi o appena schiusi.
Come farlo
Prepara i fusti
Appena tagliati, immergi i gambi in acqua bollente per 10 secondi. Questo passaggio sigilla il lattice all’interno dello stelo e ne rallenta la perdita d’acqua, aumentando la durata del fiore.
Trucco veloce: seara i gambi subito dopo il taglio, prima ancora di comporre il mazzo.
Componi il vaso
Usa vasetti trasparenti in vetro, anche diversi tra loro. Alterna boccioli e fiori aperti, disponendoli a diverse altezze. Lascia le foglie più basse per creare movimento e volume.
Cura nei giorni successivi
Cambia l’acqua ogni due giorni. I papaveri non amano l’acqua stagnante. Tienili lontani da fonti di calore e luce diretta.
Perché funziona
Il searing (immersione in acqua bollente) è un trucco usato dai fioristi per prolungare la vita di fiori dal gambo cavo o con lattice. Funziona bene con i papaveri, che altrimenti tendono a piegarsi e appassire in fretta.
🌿 Un piccolo mazzo di papaveri può trasformare l’atmosfera di una stanza. Un inno alla semplicità.
