Talee di Garofano

Spesso ci capita di tagliare dei rametti dai nostri mazzi di fiori che acquistiamo per rendere la nostra casa più accogliente. Proprio questi, che normalmente consideriamo scarti, possono esserci utili per moltiplicare diversi fiori, oggi proveremo con i garofani.   Tutti sanno che il garofano si moltiplica molto facilmente per talea, ma non tutti conoscono quali sono le condizioni migliori perché le talee attecchiscano bene e diano buone piante. Perché questo avvenga occorre che:le talee siano scelte bene e ben preparate, che vengano piantate in un substrato adatto e nel giusto periodo dell’anno.

La scelta delle piante da cui togliere le talee deve cadere su soggetti sani, esenti da virosi ed altre malattie, ben vegete e fiorifere. Si prelevano generalmente i germogli dalla base degli steli a fiore che, sono più forti di quelli che compaiono lungo lo stelo stesso. Si accorciano tagliando la base con un coltello molto affilato, in modo che essi siano di circa 10 cm di lunghezza e, si elimina pure una parte delle foglie tagliandole circa a metà.

Alcuni giardinieri fanno anche un taglio longitudinale alla base della talea di circa 1 cm, in modo da ottenere una maggiore superficie di callo adatta all’emissione delle radici, ma non sempre questo sistema dà i risultati migliori. Comunque, è assolutamente da sconsigliare lo schiacciamento della talea, come alcune volte abbiamo visto fare; questa pratica non può fare altro che cagionare la marcescenza del vegetale.

Il substrato più idoneo è la sabbia, pura o anche mescolata con un po’ di torba o di terra comune. Non occorrono concimi, organici o minerali, giacché le talee verranno trapiantate subito dopo la formazione delle prime radici. Useremo poi semplici vasi o terrine di coccio, coprendo le talee con dei sacchetti di plastica fissati al bordo dei vasetti con degli elastici.

L’epoca più adatta per la moltiplicazione del garofano è il tardo autunno altrove, dove gela, si può agire tutto l’anno, escludendo però i mesi dei grandi calori e dei grandi freddi, giacché il garofano attecchisce bene con temperature moderate. In serra, ambiente saturo di umidità e caldo, si possono ottenere piantine radicate ottimamente in tempo brevissimo.

  Andrea Marinelli
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