Buongiorno cari amici da Andrea.
Questo è l’ultimo periodo che abbiamo a disposizione per mettere a dimora i Narcisi, proviamoli anche in vaso.
I narcisi sono piante rustiche e richiedono solo una terra leggera, fertile e ben drenata. Quest’ultima caratteristica è indispensabile perché l’umidità eccessiva fa marcire i bulbi, anche se per contro la carenza di acqua non consente loro di fiorire.
Scelti i bulbi più sani li potete interrare ad una profondità e a una distanza tripla della loro altezza, e il periodo migliore va da metà settembre ai primi di novembre, non oltre.
Quelli dei narcisi non amano essere troppo maneggiati e soprattutto non è opportuno tenerli troppo tempo fuori dalla terra, perciò l’ideale sarebbe di interrare i bulbi la dove li si può lasciare e dove, finita la fioritura, si può consentire alle loro foglie di ingiallire tranquillamente per rinforzare l’apparato sotterraneo.
Quando questo non è possibile i bulbi si devono estirpare con le foglie e sistemarli in torba umida sino al completo essiccamento delle lamine fogliari; poi, ben ripuliti, si conservano al buio il luogo asciutto.
Se invece vi lasciate nel terreno, occorrerà sfoltirli ogni tre-quattro anni perchè l’eccessivo numero crea concorrenza e fa diminuire la fioritura: in ottobre, quindi, togliete una certa quantità di bulbi, che pianterete altrove.
I narcisi si moltiplicano mediante i bulbedetti che si formano ogni anno accanto a quello principale; dopo aver tolto questo dal terreno, staccate i bulbetti e riparateli: fioriranno dopo due anni.
Per la coltivazione in vaso si può anticipare la fioritura anche di due mesi tenendo i bulbi in un luogo freddo; quest’inverno artificiale forzerà il narciso ad anticipare la fioritura.
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