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Coltivare gli asparagi: una sfida che vale la pena affrontare

Gli asparagi (Asparagus officinalis) sono una prelibatezza primaverile apprezzata per il loro sapore delicato e le proprietà benefiche. Sebbene la loro coltivazione richieda tempo e spazio, il raccolto abbondante e la longevità della pianta (fino a 15 anni) ne fanno un investimento gratificante per ogni appassionato di orticoltura.

Come avviare una asparagiaia

Scelta del terreno e preparazione

Gli asparagi necessitano di un terreno ben drenato, ricco di sostanza organica e con un pH compreso tra 6,5 e 7,5. È consigliabile lavorare il terreno in profondità già nell’autunno precedente alla piantagione, incorporando compost maturo o letame ben decomposto per migliorare la fertilità.

Metodi di coltivazione: zampe o semina?

  1. Acquisto di zampe (griffe): Il metodo più rapido per ottenere un raccolto è piantare zampe di un anno in primavera. Le zampe vanno interrate in solchi profondi 25-30 cm, distanziati di almeno 1,5 metri l’uno dall’altro.
  2. Semina diretta: Se vuoi risparmiare e avere una maggiore scelta varietale, puoi seminare gli asparagi tra marzo e giugno in un’area di semenzaio, trapiantando le giovani piantine l’anno successivo. Questo metodo, però, richiede circa 5 anni prima di ottenere un raccolto abbondante.

Cura e gestione delle piante

Formazione delle butte e gestione annuale

Dalla terza stagione in poi, per favorire la crescita degli asparagi bianchi, è necessario creare delle butte di terra alte circa 50 cm sopra le file di piante. Dopo la raccolta, lasciate crescere il fogliame fino all’autunno, quando andrà tagliato a livello del suolo.

Raccolta degli asparagi

La prima raccolta può avvenire dal terzo anno in poi, prelevando solo pochi turioni per pianta per non esaurire le riserve della radice. La raccolta si svolge da aprile a giugno: gli asparagi bianchi si raccolgono appena emergono dal terreno, quelli violetti dopo qualche centimetro di crescita e quelli verdi quando raggiungono i 15 cm.

Varietà consigliate

  • ‘Super d’Argenteuil’ – Turioni grossi e saporiti con punta rosata.
  • ‘Grolim F1’ – Altamente produttivo e diffuso in coltivazione professionale.
  • ‘Rosalie F1’ – Asparago viola dal sapore dolce, non necessita di essere rincalzato.
  • ‘Cumulus’ – Asparago bianco precoce e molto gustoso.
  • ‘Amaro Montina’ – Piccola varietà italiana, resistente alle malattie.

Coltivare gli asparagi è una scelta ideale per chi ha spazio e pazienza. Con la giusta preparazione e cura, potrai godere per molti anni del piacere di raccogliere e gustare asparagi freschi direttamente dal tuo orto!


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