

Buongiorno cari amici!
Il grosso bulbo dell'ihppeastrum supera i 30 cm di circonferenza. I suoi enormi fiori sbocciano al calduccio delle nostre abitazioni nei mesi più freddi dell'anno, portati da grossi steli alti fino a 60 cm. La gamma dei colori va dal bianco puro al rosso sangue, all'arancio e talvolta violetto; recentemente è stata introdotta una varietà gialla. Le sue foglie sono strette e allungate e raggiungono i 50 cm di lunghezza.
Originario delle regioni tropicali del Sud Africa è stato importato in Europa alla fine del diciassettesimo secolo. Esistono circa 70 specie di ihppeastrum ; Vivono bene nelle regioni di savana o le zone boscose dove a periodi di pioggia seguono lunghi periodi di siccità.
I bulbi si piantano in vaso da ottobre a febbraio e fioriscono puntualmente due mesi dopo. La temperatura minima per consentire loro di crescere e di 13- 16 °. Se questa è troppo alta la pianta cresce molto più velocemente e quindi fiorisce prima, se invece e bassa la fioritura verrà dopo. Sapendo ciò possiamo accelerare o rallentare la fioritura a nostro piacimento. Dopo qualche settimana dalla messa a dimora spunteranno i boccioli e subito dopo le foglie. La fioritura si protrae per due settimane; le foglie continuano a crescere dopo la fioritura per circa due mesi o più, a seconda della temperatura ambientale.

Piantiamo singolarmente i bulbi in vasi di diametro poco superiore a quello del bulbo, riempiti con un terriccio soffice e ben drenato. Durante l'operazione facciamo attenzione a non rovinare le radici già presenti sotto il bulbo. Per stimolare il risveglio della pianta possiamo mettere il bulbo a bagno, per alcune ore, in un piattino con acqua tiepida prima di piantarlo.
Interiamolo solo per metà della lunghezza; almeno 1/3 del bulbo deve rimanere scoperto. Annaffiamo abbondantemente l'hippeastrum appena piantato, poi bagniamolo poco fin quando non spunterà il germoglio.
Concimiamo durante la crescita con un concime per bulbose. Dopo la fioritura tagliamo gli steli sfioriti. Continuiamo ad annaffiare e concimare fino a quando, dopo due mesi o più, le foglie cominceranno ad ingiallire naturalmente.
A questo punto sospendiamo le annaffiature e lasciamo appassire le foglie. Quando saranno seccate eliminiamole e mettiamo il vaso in una stanza fresca per due mesi.
L'anno successivo sostituiamo il terriccio superficiale con della terra nuova prima di riprendere a innaffiare. Al sud e dove non gela in inverno i bulbi possono essere piantati in giardino dopo la fioritura.
Qui rifioriranno tutti gli anni in primavera ma con fiori più piccoli rispetto a quelli giganti che crescono in casa.
Possiamo riprodurre l'ihppeastrum per seme ma le piantine impiegheranno almeno tre anni prima di fiorire. Per accelerare i tempi moltiplichiamolo prelevando, durante il riposo vegetativo, i piccoli bulbi che si formano alla base di quelli più grossi.
Si può coltivare lihppeastrum in acqua poggiando il bulbo su una caraffa dall'imboccatura larga e immergendo in acqua solo le radici: questa pratica è però sconsigliabile perché il bulbo esaurirà tutte le sue riserve.
