Letturini riscaldati

Oggi vi parlo del letturino e a cosa serve! Un letturino riscaldato è una mini serra dotata di sistema di riscaldamento. Si tratta in genere di una sorta di cassone senza fondo e con un coperchio trasparente e inclinato che la chiude. Di solito è in legno o blocchi di cemento, anche se può essere di plastica o metallo. Il coperchio è costituito da un telaio da finestra e da vetro o plastica trasparente. La chiusura è ermetica ma con apertura per rinnovare l’aria. Le dimensioni più usate sono 1 x 2 m con la parte posteriore alta 45 cm e quella anteriore alta 30 cm. Un tempo il fondo del letturino era costituito da uno strato di letame fresco, che, fermentando, produceva calore. Oggi si preferisce usare termostati collegati al quadro elettrico, con fili interrati e dotati di regolazione automatica della temperatura a seconda delle piante che si coltivano. Grazie alla base riscaldata i semi germinano più in fretta, le piantine sono pronte prima e le talee radicano più velocemente. Questo sistema è molto utile con le colture dell’orto e anche per anticipare il riavvio primaverile di tutto il giardino. All’interno del letturino sembra quindi che la stagione non finisca mai. In autunno infatti germinano ancora piante e quando arriva il freddo gli ortaggi invernali prosperano in queste condizioni anche nelle regioni settentrionali. Il letturino va sistemato in un luogo riparato dai venti dove possa sfruttare il sole anche nelle stagioni fredde. È meglio orientarlo verso sud o verso ovest perché possa accumulare tutto il calore possibile. Deve comunque essere messo in un posto dove arrivino i cavi elettrici e le canne di annaffiatura. L’aria all’interno di un letturino si riscalda in fretta quando batte il sole, anche se fuori fa molto freddo. Occorre quindi che apriate il coperchio più volte al giorno per controllarla. La ventilazione manuale avviene mediante la disposizione di alcuni cunei con tacche che consentono di aprire in modo più o meno ampio il letturino. Ci si può anche aiutare con un termometro quando all’interno la temperatura supera i 25 °C lo si deve aprire e richiudere alla sera. Presso i centri specializzati sono in vendita anche appositi meccanismi di apertura automatica, dotati di sensori che rilevano la temperatura e fanno aprire chiudere il coperchio solo quando è necessario. Passiamo ora alla semina in un letturino riscaldato, prima di tutto distribuite sopra i cavi del fondo uno strato di sabbia e la rete, nonché 10 cm di terriccio umido che livellerete.  Seminate a file o a spaglio, sistemando le piante più alte verso nord in modo che non facciano ombra alle altre. Coprite ora i semi con uno strato di terriccio e pressate con la zappetta. Sistemate delle etichette per ritrovare le colture. Chiudete il letturino, dopo qualche giorno controllate l’umidità. Quando i semi germinano aprite il cassone di giorno e richiudetelo la sera.   Andrea Marinelli
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