Fioritura nella Piana di Castelluccio, fruizione sostenibile grazie all’impegno degli enti locali

Giardinoweb Notizie
Per tre week end i visitatori potranno assistere allo spettacolo paesaggistico grazie a un piano che prevede servizi collettivi su prenotazione. E che è valso all’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini e ai Comuni di Norcia, Arquata del Tronto e Castel Sant’Angelo sul Nera l’Oscar dell’Ecoturismo premio speciale Mobilità dolce


Non ci sarà più come negli anni passati, e in particolare nel 2019, l’assalto di oltre ventimila autoveicoli nei week end della fioritura nella Piana di Castelluccio. Quest’anno la fioritura di Castelluccio è a basse emissioni grazie al piano concertato tra tutti gli enti locali per indicare per ben tre week end misure di fruizione sostenibile che evitano file chilometriche grazie a servizi collettivi su prenotazione, garantendo allo stesso tempo i flussi fondamentali per le attività locali. Per queste ragioni Legambiente e AMODO hanno assegnato l’Oscar dell’Ecoturismo premio speciale Mobilità dolce al presidente dell’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini Andrea Spaterna e ai sindaci dei Comuni di Norcia, Arquata del Tronto e Castel Sant’Angelo sul Nera. Il premio è stato consegnato il 16 giugno a Visso nella sede del Parco nel corso di un dibattito a cui hanno partecipato rappresentanti di Legambiente e AMODO, tra cui Federparchi,  Federtrek, Aigae, WWF, oltre a Symbola e Cammino Terre Mutate. La scelta premiata è un’opportunità di crescita per questo territorio che sta dimostrando di essere pronto a fare scuola e, a stagione ormai prossima, ha presentato con uno sforzo di risorse e di concertazione un sistema di fruizione sostenibile e innovativo dello straordinario paesaggio di Castelluccio, in grado di preservare la biodiversità e portare beneficio alle economie locali basate su agricoltura e turismo. L’assegnazione di questo premio individua nel coraggio di Parco e sindaci un laboratorio avanzato di sostenibilità che indica una via a tantissime aree di pregio di richiamo turistico fino ad oggi prese d’assalto da una mobilità sbagliata. “Ci auguriamo che tanti enti maturino questa visione e adottino sperimentazioni da mettere a sistema per accompagnare la crescente domanda di natura con chiare regole di fruizione che garantiscano la tutela di aree fragili, così come gli interessi delle comunità residenti e delle attività economiche”, hanno dichiarato le associazioni promotrici del Premio. Cosi attraverso la limitazione e regolamentazione degli accessi, l’organizzazione di servizi di mobilità collettiva e la programmazione dei flussi turistici anche attraverso scelte di mobilità dolce e sostenibile, sarà possibile non solo salvaguardare uno degli altipiani più vasti dell’Italia centrale e simbolo del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ma rendere certe, solide e durature le ricadute economiche per questo grande attrattore turistico e per tutta la filiera di servizi dell’area, provati prima dal sisma e poi dalla pandemia. In occasione dell’assegnazione del premio un plauso è stato anche fatto alla comunità e agli operatori economici di Castelluccio, e più in generale, a tutti gli operatori del Parco Nazionale dei Monti Sibillini che sono già preparati ad accogliere questa novità e hanno capito che solo attraverso la fruizione sostenibile e regolamentata delle risorse paesaggistiche e naturali si può garantire la salvaguardia dell’unicità di questo territorio e si possono ottenere ricadute durature. Di Alessandra Bonfanti Fonte: La Nuova Ecologia Castelluccio
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