



Buongiorno care amiche e amici dalla vostra Antonietta.
Che meraviglia! È la prima sensazione che inebria nel realizzare questo dolce squisito che riporta i nostri sensi irrigiditi della vita frenetica agli odori del sottobosco, al muschio e ai colori dell'autunno … a quella voglia di camminare e staccare la spina. Questo piccolo capolavoro racchiude in sé le meraviglie di un amore accanto al fuoco … la caldarroste che mangiavamo da piccoli nei cartocci di carta oleata … il coltello affonda nell'impasto e chiudiamo gli occhi mangiando e sognando piccoli gnomi fantastici che ci regalano sogni e speranze…
Iniziamo
Trita alle nocciole e mescola le con la farina e un pizzico di sale, aggiungi il burro ammorbidito e tagliato a pezzetti e manipola con qualche goccia d'acqua fino ad ottenere una pasta compatta e omogenea che, avvolta nella pellicola da cucina, si lascia riposare nel frigorifero per un'ora.
Prepara la farcia spezzando i marron glacé lasciandoli macerare due ore nel brandy. A parte, lavora due uova e due tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una spuma chiara da aromatizzare con la vaniglia.
Aggiunge a questa crema la farina setacciata, la farina di castagne e il burro fuso raffreddato. Stendi la pasta e rivesti uno stampo imburrato e infarinato; Sgocciola i marron glacé distribuiscili sulla pasta, quindi copri tutto con la farcia. Cuoci per un'ora nel forno già caldo a 180 °.
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